Ritorno al passato con “ArcheoCena a Casa Setaro”: chef Gian Marco Carli reinterpreta la cucina dell’antica Pompei nella cantina vesuviana
Passeggiare tra secolari vigneti alle pendici del Vesuvio e ritrovarsi alla tavola di un’antica thermopolium pompeiana. Inizia qui un viaggio nel tempo, che conduce indietro di Duemila anni attraverso una rievocazione storica culinaria.
E’ questa l’idea di “ArcheoCena a Casa Setaro“, una serata ideata da Massimo Setaro dell’azienda Casa Setaro e Gian Marco Carli, chef del ristorante Il Principe, in cui la storia enogastronomica del Vesuvio diventa protagonista della tavola con una serie di abbinamenti vino-cibo e un menù studiato ad hoc per far rivivere i sapori dell’epoca. Tra gli ingredienti tipici e d’eccellenza del periodo storico trattato, non potevano mancare i fichi che sono prodotti dal rinomato opificio Santomiele e le albicocchevesuviane dell’azienda agricola Sapori Vesuviani.
La cena è in programma giovedì 30 luglio ore 20 negli spazi interni di Casa Setaro, situata a Trecase, nel più piccolo dei comuni vesuviani. La serata prevede una breve visita alla cantina con il racconto delle varie fasi di vinificazione a partire dal passato fino alle tecniche moderne, usate oggi da Massimo che ha ereditato l’amore per questo lavoro dal padre “Don Vincenzo” Setaro. Non mancheranno le anfore e il vino in esso maturato, proprio come era d’uso a quei tempi.
Una cospicua produzione di pani – notizia visibile nei tanti resti carbonizzati di Pompei -, accompagnata dall’olio extravergine d’Oliva Casa Setaro, aprirà le danze: il menù preparato dall’archeo-chef Gian Marco Carli del ristorante Il Principe, figlio d’arte di Marco e Pina Carli, stella Michelin per 15 anni, che ha intrapreso da anni un percorso di studio gastronomico volto a reinterpretare in chiave moderna il patrimonio culinario e culturale della propria terra natia, Pompei.
L’evento si svolgerà nel rispetto delle norme vigenti e con prenotazione obbligatoria al 3471231391. Il parcheggio è gratuito e di pertinenza dell’azienda.
MENÙ
Degustazione di pani antichi a lievitazione naturale e con farine antiche: Libum, Scriblita, Otto spicchi e Adipadus